IL DIRE E IL FARE PAROLE E AZIONI DI IERI E DI OGGI PER UN MONDO POSSIBILE terzo incontro dedicato a PEPPINO IMPASTATO LA BELLEZZA DELLA LEGALITÀ
domenica 27 marzo 2022| ore 17:30 | Macerata Feltria | Teatro Battelli
IL DIRE E IL FARE. PAROLE E AZIONI DI IERI DI OGGI PER UN MONDO POSSIBILE è una rassegna di tre incontri promossa dal Sistema Bibliotecario Integrato Montefeltro (Comuni di Carpegna, Macerata Feltria e Pietrarubbia), in collaborazione con l’associazione culturale pesarese Le Voci dei Libri APS diretta da Lucia Ferrati.
Gli incontri propongono il racconto della vita e delle opere di donne e uomini di ieri e di oggi che hanno deciso di impegnare la loro esistenza nell’affermazione di principi e ideali volti al Bene Comune. Difesa dell’ambiente, pensiero della differenza e rispetto della legalità sono i grandi temi che ispirano i rispettivi incontri di questo progetto. Nella prima parte di ogni incontro - tramite letture dal vivo e immagini di repertorio - si racconterà la vita e l’opera di un grande personaggio del passato: come Chico Mendes (simbolo della difesa ambientale), Simone de Beauvoir (protagonista dalla rivoluzione femminile del Novecento) e Peppino Impastato (testimone e vittima della lotta contro la mafia).
Nella seconda parte, prenderanno la parola gli ospiti relatori: esempi di impegno etico, culturale, civile e sociale, studiosi ed esperti che, nel nostro tempo, trasformano in azioni concrete l’eredità di quei valori e di quegli ideali nati dal desiderio di un mondo “possibile”: ovvero più equo, solidale e sostenibile.
Dopo i grandi successi dei primi due incontri svoltisi a Carpegna e a Pietrarubbia e dedicati rispettivamente a Chico Mendes e a Simone De Beauvoir, domenica 27 marzo, alle ore 17.30, al Teatro Battelli di Macerata Feltria si svolgerà il terzo appuntamento della rassegna IL DIRE E IL FARE dedicato alla bellezza della legalità.
Personaggio protagonista dell’incontro è Peppino Impastato (Cinisi, 5 gennaio 1948 - Cinisi, 9 maggio 1978). Il 9 maggio 1978 a Roma, in via Caetani, viene ritrovato il corpo dell'Onorevole Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse dopo 55 giorni di prigionia. Di fronte ad una notizia così eclatante ogni altro avvenimento passa in secondo piano. E in pochi si accorgono della morte di un giovane di trent'anni, i cui poveri resti sono trovati, nella notte fra l'8 e il 9 maggio, straziati da una carica di tritolo posta sui binari della ferrovia Palermo-Trapani. Quel giovane è Giuseppe “Peppino” Impastato. Peppino nasce a Cinisi (in provincia di Palermo) in una famiglia mafiosa, ma ben presto decide di ribellarsi alla criminalità organizzata. E lo fa soprattutto attraverso la sua radio, Radio Aut, con cui denuncia e mette in ridicolo crimini e misfatti dei mafiosi del suo paese, tra cui il boss Gaetano Badalamenti. L’omicidio di Peppino Impastato è stato per anni depistato e dimenticato. Solo grazie al coraggio e alla tenacia di sua madre Felicia, del fratello Giovanni e degli amici una prima verità giudiziaria è emersa dopo 23 anni dalla sua morte.
Peppino rappresenta ancora oggi un esempio di straordinario coraggio per tutti coloro che si propongono di parlare, di lottare, e denunciare crimini, affari e connivenze. Per lo straordinario simbolo che rappresenta, a lui sono state dedicate numerose iniziative fra cui il celebre film I cento passi di Marco Tullio Giordana.
Durante la prima parte dell’incontro i lettori Giuseppe Esposto, Enrico Fossa e Lucrezia Maria Fossa, (dell’associazione pesarese Le Voci dei Libri APS) racconteranno, con letture e immagini, la vita e l’opera di Peppino Impastato.
Nella seconda parte la parola passerà a Marco De Carolis e Paola Fraternale Meloni (docenti e formatori) e a Valeria Cigliola (dell'Associazione Nazionale Magistrati), che parleranno di educazione alla legalità.
L’ingresso all’incontro è gratuito.
L’evento è realizzato nel rispetto delle procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste dalla normativa vigente.