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Il Dire e il Fare parole e azioni di ieri e di oggi per un mondo possibile

secondo incontro 6 marzo 2022 Pietrarubbia - SIMONE DE BEAUVOIR il pensiero della differenza

IL DIRE E IL FARE

PAROLE E AZIONI DI IERI E DI OGGI PER UN MONDO POSSIBILE

secondo incontro dedicato a

SIMONE DE BEAUVOIR _ IL PENSIERO DELLA DIFFERENZA

domenica 6 marzo | ore 17:30 | Castello di Pietrarubbia | Sala in Pietra

IL DIRE E IL FARE. PAROLE E AZIONI DI IERI DI OGGI PER UN MONDO POSSIBILE è una rassegna di tre incontri promossa dal Sistema Bibliotecario Integrato Montefeltro (Comuni di Carpegna, Macerata Feltria e Pietrarubbia), in collaborazione con l’associazione culturale pesarese Le Voci dei Libri APS diretta da Lucia Ferrati.

Gli incontri propongono il racconto della vita e delle opere di donne e uomini di ieri e di oggi che hanno deciso di impegnare la loro esistenza nell’affermazione di principi e ideali volti al Bene Comune.

Difesa dell’ambiente, pensiero della differenza e rispetto della legalità sono i grandi temi che ispirano i rispettivi incontri di questo progetto.

Nella prima parte di ogni incontro - tramite letture dal vivo e immagini di repertorio - si racconterà la vita e l’opera di un grande personaggio del passato: come Chico Mendes (simbolo della difesa ambientale), Simone de Beauvoir (protagonista dalla rivoluzione femminile del Novecento), e Peppino Impastato (testimone e vittima della lotta contro la mafia).

Nella seconda parte, prenderanno la parola gli ospiti relatori: esempi di impegno etico, culturale, civile e sociale, studiosi ed esperti che, nel nostro tempo, trasformano in azioni concrete l’eredità di quei valori e di quegli ideali nati dal desiderio di un mondo “possibile”: ovvero più equo, solidale e sostenibile.

Dopo l’ottimo successo del primo incontro svoltosi a Carpegna e dedicato a Chico Mendes domenica 6 marzo, alle ore 17.30, nella Sala di Pietra del Castello di Pietrarubbia si svolgerà il secondo appuntamento dedicato al pensiero della differenza. Personaggio protagonista dell’incontro è la scrittrice, saggista e filosofa Simone De Beauvoir (Parigi, 9 gennaio 1908 – 14 aprile 1986).

Il 1949 è l’anno della pubblicazione del testo forse più importante del femminismo internazionale: Il secondo sesso scritto dall’autrice francese. "Ebbi una rivelazione: questo mondo era maschile, la mia infanzia era stata nutrita da miti forgiati dagli uomini, e io non avevo reagito come se fossi stata un ragazzo”.

In sostanza De Beauvoir osserva che le conquiste ottenute dalle donne fin a quel momento non le hanno garantito affatto una piena cittadinanza e che la donna nella storia ha sempre rappresentato, di fatto, una sorta di polo negativo, definibile solo in rapporto al sesso maschile.

Con lo slogan “donna non si nasce, si diventa” Simone esorta le donne, prima di tutto, ad imparare a ragionare sulla propria identità, sulle proprie caratteristiche, i propri bisogni, le proprie potenzialità, i propri gusti, i propri ideali di bellezza, i propri pensieri, il proprio linguaggio, la propria cultura. Non in quanto, madre, moglie, amante e regina della casa dell’uomo, ma in quanto individuo autonomo con la propria dignità di essere umano.

La rivoluzione del pensiero di Simone de Beauvoir suscitò scandalo e reazioni negative in tutti gli strati sociali e culturali incontrando la diffidenza dei liberali, la freddezza dei marxisti (che ridicolizzarono la sua opera tacciandola di idee piccoloborghesi), l’indifferenza dei cattolici progressisti, il dissenso dei conservatori, l’astio dell’estrema destra. Ma soprattutto, il rifiuto di molte donne.

Durante la prima parte dell’incontro le lettrici Liz Marzigli, Patrizia Romagnoli e Adriana Trogu (dell’associazione pesarese Le Voci dei Libri APS) racconteranno, con letture e immagini, la vita e l’opera di Simone De Beauvoir.

Nella seconda parte la parola passerà a Laura Martufi, avvocata, fondatrice dell’Associazione Percorso Donna e responsabile della Commissione Formazione ed Educazione APS Percorso Donna.

A partire dalle parole e dal racconto della vita di Simon de Beauvoir, icona del pensiero della differenza, raccoglieremo una testimonianza della storia contemporanea dell’attivismo delle donne nella nostra provincia. Un confronto aperto sui temi che oggi vedono le donne protagoniste del proprio contesto sociale, lavorativo e familiare. L’intervento di Laura Martufi riguarderà, in particolare, il racconto di un gruppo di attiviste, impegnate nel contrasto e nella prevenzione della violenza maschile sulle donne.

Un tema, questo, come afferma Martufi “che deve vederci tornare sui palchi, per strada, nelle scuole, dentro gli spazi storici delle case delle donne, pronte a discutere e confrontarci, a formarci e a formare nuove generazioni di donne e di uomini. La potenza della affermazione “donne non si nasce, si diventa” ancora oggi risuona e ci guida all’azione. Quella ereditata da Simone de Beavuoir è la testimonianza di un pensiero femminista che, attraverso le parole scritte e narrate, ci chiede con forza di realizzare concretamente nel nostro quotidiano agire, una necessaria rivoluzione culturale sul drammatico tema della violenza di genere”.

L’ingresso all’incontro è gratuito.

L’evento è realizzato nel rispetto delle procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste dalla normativa vigente.

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